Questo sito fa utilizzo di cookies per migliorare l'esperienza di navigazione. Per fruire del sito è necessario acconsentire o modificare le impostazioni del proprio browser. Per saperne di piu leggi l'informativa sulla privacy.

 

Come insegnare matematica in modo proficuo?
La prima cosa da fare è lavorare con tanta pratica e tanto allenamento.
Un altro punto fondamentale che permette di migliorare rapidamente e in modo fermo e sicuro, è
raffigurare o rimpiazzare una nozione astratta con il concreto perché consente di pensare alla matematica
come una cosa viva, qualcosa che ha un senso e non un’arte astratta.
Da qui è partita la nostra attività!
Noi bambine e bambini della Classe 2^D del Plesso di Via Inghilterra abbiamo ricevuto 3 zucche


accompagnate da una lettera scritta da Gedeone il lumacone. Ci ha chiesto di aiutarlo a risolvere degli
indovinelli matematici, ma non si ricordava quali.
Allora abbiamo considerato che riguardassero la matematica o le scienze. Abbiamo: pesato, toccato,
numerato gli spicchi, ma era tutto troppo semplice e veloce quindi abbiamo pensato che dovesse essere
qualcosa di più difficile.
“Forse dobbiamo contare i semi che ci sono dentro!”
Abbiamo stimato quanti semi avremmo potuto trovare dentro.
Dopo aver diviso le zucche, liberato i semi dai filamenti e averli lavati li abbiamo messi ad asciugare.
Successivamente ci siamo divisi in tre gruppi e iniziato a contare.
Alcuni hanno proceduto contando a uno a uno, altri a piccoli gruppi e qualcuno a gruppi da venti, ma ogni
volta ci perdevamo nel conteggio. Abbiamo pensato che dovevamo unire le forze! Mentre i compagni
contavano uno registrava sul foglio in numeri ottenuti.
In un secondo momento ci siamo confrontati tutti insieme ed ogni gruppo ha condiviso le sue strategie. La
maestra ci ha chiesto se potessimo contare in un modo ancora diverso e così abbiamo pensato che
potevamo contare anche a due a due, a tre a tre, a cinque a cinque …fino a dieci a dieci.
Stiamo aspettando che Gedeone arrivi per comunicargli i nostri risultati!